Indice
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Cos’è davvero il brand storytelling
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Perché oggi raccontare vale più di promuovere
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Come costruire una strategia narrativa che funziona
Se vuoi che le persone parlino della tua azienda, non devi urlare più forte: devi raccontare meglio. E lo storytelling è lo strumento più potente che hai.
Cos’è davvero il brand storytelling
Partiamo da qui: il brand storytelling non è inventarsi favole su chi sei. È raccontare, in modo autentico e coinvolgente, la vera anima del tuo brand. È rispondere alla domanda: perché facciamo quello che facciamo?
Non si tratta solo di slogan o belle frasi da pubblicità, ma di costruire una narrazione coerente nel tempo, capace di far sentire qualcosa a chi ti ascolta.
Pensaci: i brand che ricordiamo di più non sono quelli che gridano “Compra subito!”, ma quelli che ci hanno fatto emozionare, riflettere, sorridere. La narrazione dà un volto umano all’impresa. Trasforma un’azienda da “un’altra che vende” a “quella che mi rappresenta”.
Ecco perché il brand storytelling è una leva strategica fortissima. Non è solo comunicazione, è posizionamento, identità e connessione emotiva.
Perché oggi raccontare vale più di promuovere
Siamo bombardati da pubblicità. Ogni giorno vediamo decine, centinaia di messaggi promozionali. Ma quelli che ci restano impressi sono pochissimi. Perché?
Perché la nostra testa dimentica, ma il cuore no. E lo storytelling parla al cuore, non solo alla mente.
Oggi il pubblico è più informato, più attento, più critico. Non basta più dire “il mio prodotto è il migliore”. Devi far capire chi sei, in cosa credi, perché fai la differenza. Le persone non vogliono solo comprare. Vogliono sentirsi parte di qualcosa, vogliono scegliere marchi che condividono i loro valori.
In questo scenario, una narrazione ben costruita può cambiare tutto. Può renderti memorabile, può aiutarti a costruire fiducia e reputazione, due parole chiave che – guarda caso – tornano sempre nel marketing di oggi.
Come costruire una strategia narrativa che funziona
Una strategia di brand storytelling efficace non si improvvisa. Non basta scrivere “siamo un’azienda giovane e dinamica”. Serve molto di più.
Serve ascoltare, prima di tutto. Capire chi sei davvero, cosa ti rende diverso, quali sono le storie che vale la pena raccontare. E sì, ogni azienda ne ha almeno una. Anche la tua.
Poi bisogna scegliere il filo rosso che tiene tutto insieme. La tua visione, la tua missione, i tuoi valori. Questo è il cuore pulsante del racconto. È la parte che deve emergere in ogni contenuto, su ogni canale: dal sito alla bio di LinkedIn, dalla newsletter al video emozionale.
Una volta definita la struttura, serve costanza. La narrazione deve essere coerente in tutto quello che fai. Se parli di innovazione, ma il tuo sito è fermo al 2015, c’è qualcosa che stona. Se dici di essere vicino al cliente, ma non rispondi mai ai messaggi, il messaggio crolla. La strategia narrativa funziona solo se è vera.
E poi, ricordati che il protagonista non sei tu. Il vero eroe è il tuo cliente. Tu sei la guida, il mentore, quello che lo aiuta a risolvere un problema o raggiungere un desiderio. È un po’ come nei film: il brand è il Gandalf, non il Frodo. Se racconti in questo modo, conquisti le persone perché le metti al centro.
Il ruolo dello storytelling aziendale e di prodotto
Lo storytelling aziendale è il racconto dell’identità, della storia, delle persone dietro il brand. È dire chi sei, da dove vieni, cosa ti muove. Ma senza fare l’autobiografia: serve far emergere il lato umano, quello con cui le persone possono identificarsi.
Un ottimo esempio è quello delle aziende che raccontano la propria nascita da un garage, da una sfida, da un sogno. Non per fare i romantici, ma per dire: “noi siamo come te. Ce la siamo costruita da zero. E sappiamo cosa significa metterci la faccia”.
Lo storytelling di prodotto, invece, è spesso sottovalutato. Ma è potentissimo. Perché ogni prodotto può avere una storia: come è nato, per chi è pensato, cosa risolve, chi l’ha ispirato. Se vendi una candela profumata, puoi raccontare l’artigiano che l’ha creata. Se vendi un software, puoi raccontare il problema che ti ha spinto a svilupparlo.
Le persone non vogliono solo sapere cosa vendi. Vogliono sapere perché lo fai e cosa ci guadagnano – non in termini di sconto, ma di esperienza.
Storytelling non vuol dire parlare sempre di te. Vuol dire creare un mondo in cui il cliente entra, si riconosce, si emoziona. E poi, se tutto è fatto bene, compra.
Domande & Risposte
Come migliorare la brand reputation attraverso lo storytelling?
Il brand storytelling aiuta a migliorare la reputazione perché trasmette valori, empatia e umanità. Raccontando storie autentiche, rispondi al bisogno delle persone di fidarsi, di capire chi c’è dietro un brand. E la fiducia è alla base della reputazione.
Come incrementare la brand awareness con la narrativa?
Raccontare il brand in modo coerente e costante, su tutti i canali, ti rende riconoscibile. Se la storia che racconti è forte, vera e ben distribuita, più persone iniziano a ricordarti e a parlare di te. La brand awareness cresce così: con emozioni, non con rumore.
Qual è il passo più importante per iniziare a creare la reputation?
Il primo passo è la chiarezza interna. Devi sapere chi sei, cosa vuoi trasmettere e a chi. Senza questo, rischi di comunicare in modo confuso. La reputazione nasce prima dentro, poi fuori. E lo storytelling è il ponte tra i due mondi.
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